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giovedì 5 gennaio 2012

BABBO NATALE: COME E QUANDO SVELARNE IL SEGRETO AI BAMBINI

Tata Carla, pedagogista esperta e appassionata, ci dice come affrontare l'argomento dell'esistenza di Babbo Natale con i nostri bambini.

San Nicola è un santo nato in Anatolia, attuale Turchia, tanti secoli fa. Fu un uomo molto generoso e fece del bene a tante persone che ne avevano bisogno. La sua devozione arrivò sino ai paesi nordici d’Europa, precisamente in Finlandia nacque la leggenda di S.CLAUS che portava  doni a tutti i bambini. Dalla neve del Nord alla slitta ed alle renne il passo fu breve per accendere la fantasia. Col passare del tempo S. Claus diventò Babbo Natale e gli abiti vescovili originari di San Nicola diventarono l’abito rosso con la pelliccia bianca di Babbo Natale.
Sino ai 5 anni circa difficilmente i bambini hanno dubbi sulla reale esistenza di questo personaggio buono e affascinante e spesso, anche durante alcuni anni successivi non appaiono ragioni per dubitare. Quasi per tutti arriva poi il giorno in cui un bambino più grande o un coetaneo più “saputello” si assume l’incarico di rivelare il trucco dei genitori che durante la notte depongono i regali acquistati e conservati di nascosto.
A quel punto sarebbe deleterio  negare la realtà e negare che i vari personaggi che si incontrano vestiti da Babbo Natale non sono altro che dei papà e dei nonni che si prestano a mantenere viva una tradizione cara agli adulti, prima ancora che ai bambini, ai quali la dimensione magica è indispensabile per  una crescita equilibrata.
Ricordando quanti bei momenti ha regalato anche a noi la scoperta dei doni sotto l’albero di Natale ,dobbiamo trovare le parole adatte per spiegare al ns. bambino/a, conoscendone età precisa e caratteristiche, che si tratta sempre di un gesto d’amore di papà e mamma. I doni continueranno ad esserci anche in futuro, con lo stesso rito, nominando anche Babbo Natale , perché anche per gli adulti è bello restare legati alla fantasia, alle leggende quando sono positive.
La piccola delusione che accompagnerà questa scoperta, al di là delle personali reazioni del momento, non dovrà essere motivo di ansia e preoccupazione per papà e mamma. Il bambino nelle sue tappe di crescita deve imparare ad affrontare  piccole frustrazioni che lo aiutano a crescere emotivamente più forte. In questo caso poi “Babbo Natale” continuerà durante tutta la vita  a far parte delle feste natalizie.
Delicatezza, sincerità , allegria sono le componenti indispensabili per ogni discorso “serio” tra genitori e figli piccoli e grandi.  

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